E ora?

Il concetto di autonomia ha vari signi­ficati, e non riguarda solo gruppi linguistici, politica o amministrazione.

C’è anche un’autonomia delle singole persone con le loro storie e i loro modi di vedere e un’autonomia legata ai grandi temi che investono il nostro piccolo mondo, come i temi ambientali. Sul nostro futuro dovremo affrontare molte questioni, a cui dare una risposta.

Cosa sarebbe un territorio autonomo senza le sue bellezze naturali?

Anche la migliore delle autonomie non serve a nulla se non tutela l’ambiente e il paesaggio. Ne era fermamente convinto il politico Alfons Benedikter, uno dei padri dell’autonomia e ambien­ta­lista. Una rigorosa pianificazione territoriale, finalizzata a impedire nuova immigrazione, contribuì anche a salvaguardare il territorio dalla cementificazione e dalla dispersione edilizia. Ma oggi questa idea è ancora attuale?

A che serve un territorio sano
in un mondo malato?

Cambiamenti climatici, inquinamento, acidificazione del suolo, perdita di biodiversità, pandemie sono i segnali dell’eccessivo sfruttamento dell’ambiente naturale. Quando cominceremo a prenderli sul serio? 

A cosa mi serve un’autonomia
che mi ingabbia?

L’autonomia dell’Alto Adige tutela i diritti dei gruppi linguistici. Che fine fanno i diritti individuali, se anche chi appartiene a una famiglia plurilingue deve dichiararsi monolingue ai fini della proporzionale etnica?

E le donne dove sono?

Nella storia sono solitamente gli uomini ad emergere, mentre le donne compaiono solo in secondo piano. Tuttavia, ci sono delle eccezioni: Viktoria Stadlmayer, ad esempio, svolse un ruolo fondamentale nelle trattative autonomistiche per conto del Governo regionale del Tirolo, mentre Waltraud Gebert-Deeg, Andreina Emeri e Lidia Menapace furono determinanti per l’attuazione dell’autonomia. Il futuro sarà sempre più coniugato al femminile?

Esistono minoranze
di second’ordine?

Esistono poche minoranze tanto tutelate quanto i gruppi linguistici dell’Alto Adige. Che ne è dei gruppi socialmente più deboli, come Sinti e Rom, e delle minoranze migratorie o sessuali? 

Autonomia significa anche avere
il diritto di morire?

Ogni società ha bisogno di regole che tutelino la persona. Perché allora è vietato chiedere di essere liberati da un male incurabile? Quali libertà vogliamo per il nostro futuro? 

Che relazione c’è tra autonomia
e disabilità?

Le persone disabili hanno dovuto lottare per conquistare diritti fondamentali proprio come in Alto Adige ci si è battuti per l’autonomia politica. Quale gruppo viene privato in questo momento dei propri diritti?

A Suo avviso, in quali ambiti l’autonomia dovrebbe essere ulteriormente potenziata?